Jacopo Lotti, Ph.D. – biologo forense

CV breve

Jacopo Lotti, dopo essersi laureato cum laude in Biotecnologie Mediche presso l’Università degli Studi di Firenze (2008), durante il quale ha svolto un progetto europeo che gli ha conferito il titolo di Tecnico Esperto di Analisi Genetica, ed ha iniziato a occuparsi di microscopia ottica non-lineare. In seguito (triennio 2009-2011), ha svolto un Dottorato di Ricerca Internazionale in Spettroscopia Atomica e Molecolare (Biofisica Applicata) presso il Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non-lineare (LENS) di Sesto Fiorentino (FI). Durante il Dottorato, Lotti progetta, costruisce e utilizza microscopi ottici a scansione laser di nuova generazione (a generazione di seconda armonica e a due fotoni) per investigare l’attività elettrica di cellule eccitabili (neuroni e cardiomiociti) ex vivo e in vivo. Nel triennio 2010-2012, Lotti vince un grant emesso da Human Frontier Science Project nell’ambito di Biofisica e Microscopia con un gruppo di lavoro internazionale composto, oltre a lui, da un neurologo giapponese e da un chimico statunitense. Il progetto verteva sullo studio dell’evoluzione del sistema nervoso centrale animale in vivo e la messa a punto di nuovi coloranti biocompatibili sensibili all’attività elettrica cellulare.

Nel 2013 Lotti diventa Ricercatore e poi Professore a contratto in Biologia Applicata presso l’Università degli Studi “G. Marconi” di Roma e Ricercatore associato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Dal 2019 l’Università “Marconi” gli conferisce la cattedra in Scienze Forensi e Criminalistiche.

Dal 2013, Lotti è iscritto in qualità di Biologo all’Ordine Nazionale dei Biologi (O.N.B.), e dal 2016 è iscritto come Biologo all’Albo dei CTU del Tribunale di Firenze.

Nel 2014 frequenta il Corso di Alta Formazione annuale in “Scienze Forensi, Criminologia Investigativa, Sopralluogo Tecnico sulla Scena del Crimine e Criminal Profiling” presso l’Accademia Internazionale di Scienze Forensi (AISF), Roma, prendendo cum laude il titolo di “Esperto in Scienze Forensi e Criminalistiche, Criminologia Investigativa e Criminal Profiling”.

Dal 2015 al 2019, Lotti ha seguito vari corsi teorico-pratici rivolti all’analisi e ricostruzione della scena del crimine presso il laboratorio della Rappresentanze Servizi Tecnologici (RA.SE.T. Srl) di Roma: “Evidence Collection – Crime Scene Investigation Techniques and Strategies. Training Course” (2015); “Fotografia Forense – Foto-documentazione della Scena del Crimine. Training Course”, con istruttore Robert Kendall (ex poliziotto della FSS britannica) (2015); “Tecniche di ricerca e evidenziazione tracce ematiche”, con istruttore Martin Eversdijk (International Association of Blood Pattern Analysis – Vice President, Region V, European) (2016). Sempre con lo stesso istruttore, nel 2017 e nel 2019, segue i corsi “Bloodstain Pattern Analysis – Base” e “BPA – Avanzato” (di 40 ore ciascuno), specializzandosi in questa disciplina. A Novembre 2020, Lotti frequenta il “BPA Virtual Training Course” tenuto dalla IABPA, associazione di cui ad oggi Lotti è “Full Member”.

Dal 2016 al 2018 fa parte del Team Forense AISF ed è Responsabile AISF per la Toscana, collaborando all’analisi e alla ricostruzione della scena del crimine di vari casi di omicidio, tra i quali quello di “Guerrina Piscaglia”.

Nel 2019 è nominato CTU dal Tribunale di Firenze per due processi civilisti in campo biomedico, e come CTP in un caso con vittima di incidente stradale.

Dal Settembre 2020, Lotti frequenta uno Stage annuale di formazione in materia di Balistica Forense presso lo studio tecnico e il laboratorio del Maggiore Paride Minervini. Tale esperienza permette a Lotti di poter svolgere molte attività teorico-pratiche in questo campo e in campi attinenti: dallo studio, lo smontaggio e il sezionamento di armi da fuoco e munizioni, allo studio e l’utilizzo del microscopio comparatore, dall’analisi e ricostruzione in scala 1:1 di scene del crimine alla presenza di perizie autoptiche di esseri umani e animali attinti da proiettili, dall’utilizzo di strumenti quali fonometro, cronografo, tele-rivelatori di temperatura, ai test balistici tenuti presso i poligoni di tiro etc. avendo così l’opportunità di formarsi nei campi della balistica interna, esterna e terminale.

Nel 2020, Lotti è nominato Ausiliario Tecnico del CT Minervini per l’analisi e la ricostruzione della scena del crimine in casi di delitti causati da arma da fuoco (tra cui l’omicidio “D’Aprile”, Procura di La Spezia).

Nel 2021, Lotti è nominato Ausiliario Tecnico del CT Minervini per l’analisi e la ricostruzione della scena del crimine dell’omicidio del Cap. Magg. David Tobini avvenuta in Afghanistan nel 2011 (Tribunale di Roma). Sono stati condotti studi di balistica interna, esterna e terminale.

Lotti è stato relatore a numerosi seminari, Corsi di Alta Formazione e Master Universitari, tra i quali, in ambito forense: “Il Biologo nelle Scienze Forensi e Criminalistiche – Imaging Iperspettrale Forense” promosso dall’O.N.B. (2019); “Analisi Scientifica Avanzata della Testimonianza: la Verità Svelata da Viso, Corpo e Scena del Crimine”, insieme al Dr. Enrico Spinelli (Seminario Formativo Accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Firenze con n. 2 CF); “Il ruolo delle Scienze Forensi nell’analisi della scena del crimine” (Seminario Formativo promosso da Accademia Internazionale delle Scienze Forensi (AISF), Roma; Università degli Studi “G. Marconi”, Roma. Patrocinato da E.N.P.A.B) (2018); “Nuovi sviluppi delle scienze forensi sulla scena del crimine: Imaging Iperspettrale” (VII Edizione (2015/2016) Corso di Alta Formazione in Scienze Forensi, Criminologia Investigativa, Sopralluogo Tecnico sulla Scena del Crimine e Criminal Profiling. Accademia Internazionale delle Scienze Forensi (AISF), Roma.

Lotti è autore di più di settanta pubblicazioni, sia articoli su riviste scientifiche internazionali sia capitoli di libri, rivolte alla Biologia Applicata e alla Biofisica, sviluppate in ambito universitario. Tali lavori si trovano sui maggiori motori di ricerca della letteratura scientifica accademica quali https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/ e https://www.scopus.com/ .

Rosa Maria Di Maggio – geologo forense

CV breve

Rosa Maria Di Maggio si è laureata con lode in Scienze Geologiche, indirizzo vulcanologico-petrografico, presso l’Università Sapienza di Roma. Ha esperienza ultra decennale in campo forense, maturata presso il Servizio Polizia Scientifica della Polizia di Stato e successivamente come libero professionista. Ha svolto numerosi casi giudiziari con riferimento alle analisi dei terreni, dei materiali inorganici, dell’analisi dell’ambiente e del territorio, anche con tecniche di remote sensing, tra i quali numerosi high profile cases e casi di interesse internazionale.

E’ esperto dell’analisi della scena del crimine, del repertamento di tracce e microtracce di natura inorganica, delle analisi sui materiali geologici, beni culturali e dell’analisi del territorio tramite strumenti di remote sensing.

Svolge, in Italia e all’estero, attività didattica sulla Geologia forense e l’analisi della scena del crimine presso Università, pubbliche e private, Enti di formazione e Dipartimenti delle Forze dell’Ordine.

Ha pubblicato articoli scientifici su riviste nazionali ed internazionali, ha redatto contributi scientifici per diversi libri dedicati alle scienze forensi ed è autrice e curatrice del primo libro italiano sulla Geologia Forense.

Revisore scientifico paritario (peer review) per riviste scientifiche internazionali in materia di geologia, geoacheologia, geofisica e scienza dei materiali applicate in ambito forense.

Vincitrice dell’ Investigation & Forensic Awards 2017 e 2019, per l’eccellenza nella Geologia forense.

Rosa Maria Di Maggio attualmente ricopre la carica di membro della Commissione Direttiva della IUGS Initiative on Forensic Geology, nell’ambito dell’International Union of Geological Science (afferente all’UNESCO), con incarico di funzionario per l’Europa e rappresentante per l’Italia. Iscritta all’Albo dei Periti del Tribunale di Roma.

Ulteriori info: https://orcid.org/0000-0001-8848-588X

Rosaria Calvauna – grafologa

CV breve

Grafologo e perito grafico giudiziario, iscritta all’albo dei Periti e CT del Tribunale di Siena.

Oltre ad effettuare profili di personalità ed avere competenze di grafologia infantile e dell’età evolutiva, è da molti anni impegnata prevalentemente nella grafologia forense come consulente tecnico della Procura, e perito poresso i Tribunali di Siena, Firenze, Arezzo, Grosseto, Perugia, Spoleto, Terni e come consulente di parte in tutta Italia.

Si occupa di eseguire indagini in macrofotografia e microscopia ( a luce radente, a luce incidente tramite foto in IR ed UV) volte ad accertare la falsità di documenti o alla rilevazione di solchi ciechi, cancellature, abrasioni, ripassi, ricalchi e scritte latenti.

Si occupa, inoltre, di eseguire indagini strumentali volte ad accertare l’incrocio e la sovrapposizione di tratti manoscritti, l’incrocio di scritture manoscritte con scritture dattiloscritte o stampate, datazione degli inchiostri.